La storia di Monnezza inizia poco più di 3 anni fa, quando la sua stravagante futura mamma si mette in testa di adottare un maialino nano!

16640746_258937771207134_3293840804340300150_nUn annuncio online, una telefonata ed ecco che il giorno dopo Monnezza insieme alla sua sorellina Trucida si ritrovano in viaggio verso la loro nuova casa.

L’annuncio prometteva maialini abituati al contatto umano ed a stare in casa. In realtà questa coppia di maialine era proprio l’opposto: selvatiche, impaurite e inavvicinabili!

Abbandonati i sogni di gestione casalinga, le due sorelline vengono sistemate in un bel recinto tutto per loro.
Con tanta pazienza e con tanto lavoro pian piano diventano due maialine domestiche, nel frattempo tutta la numerosa famiglia trasloca in una casa con molto terreno…sembra tutto perfetto.
Trucida impara esercizi come se fosse un cane, Monnezza è una gran coccolona e si stabilisce un buon rapporto con il branco di cani (ma solo fuori casa, perché negli spazi stretti Trucida aggredisce i cani).

Passano i mesi ed arriva il giorno che ha cambiato tutto, esattamente 2 anni fa
Un pomeriggio due grossi cani entrano in giardino mentre a casa non c’era nessuno, Trucida scompare per sempre e Monnezza è a terra piena di sangue come morta…un incubo!

La disperata ricerca di un veterinario esperto che possa venire a casa, la diagnosi davvero disperata: un orecchio completamente mancante (compreso il condotto uditivo), un morso sulla nuca da cui si può vedere la scatola cranica e un brutto morso sul fianco.
A questo si aggiunge la perdita di sangue e lo shock.

La veterinaria (una persona davvero competente per nostra fortuna) lascia pochissime speranze ma ci proviamo. Imbottita di farmaci attendiamo che passi la notte.

Alla mattina entra in una sorta di coma e questo è un segno bruttissimo.

Passano così 24 ore, senza il coraggio di prendere la decisione ma la mattina dopo finalmente Monni si risveglia!!!

Sono stati giorni difficili, la prognosi non si poteva ancora sciogliere, farla mangiare era davvero difficile, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!


Da quel giorno Monnezza diventa a tutti gli effetti un membro del branco canino, 15698142_236653826768862_8327232698541575038_nnonostante la bruttissima esperienza lei con loro si sente comunque in famiglia, e ben presto scopre gli agi della vita domestica: i cuscini più comodi, il divano, non c’è limite nella sua ricerca del massimo comfort!

La vita con un maiale non è molto diversa dalla vita con un cane. È solo molto più cocciuta e molto più affamata!!
Per il resto ugualmente intelligente, amante delle coccole e con una grande personalità.
Ogni giorno se ne inventa una è davvero una buffa compagna di vita.

Monnezza… se non ci fosse bisognerebbe inventarla!

Grazie a Sara B. (mamma di Monnezza) per averci raccontato questa storia